Senza nostalgia

Non aveva nostalgia

di un tempo non suo

quando doveva essere felice,

ma la vita sferzava,

impietosa,

modellando la bellezza

in perenne malinconia.

Non aveva nostalgia

di quei luoghi conosciuti,

e freddi fino alla crudeltà,

che le facevano serrare i denti

e resistere, come solo

chi si crede fragile può resistere.

Non aveva nostalgia

della giovinezza perduta,

e del lungo cammino

che allora le restava,

per osare sperare.

Non aveva nostalgia

di sé, né degli altri,

abitanti di una prigione

cui si stava abituando.

Il cammino si è fatto più corto

ma lungo il tragitto fioriscono le viole

e lei ha nuovi occhi

per guardarle.

L’ aria ora la carezza, e sa di buono.

©Lucia Lorenzon, 25 gennaio 2018

10 thoughts on “Senza nostalgia

  1. Guardare avanti e vedere le viole, i profumi, i colori, la gioia, il piacere, il mondo che sorride. Nessuna nostalgia per quello che è stato, amore per un futuro migliore. Bravissima, deliziosa Poetessa. A quando un libro sulle tue poesie?. Lo meriti. Bacio

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