La notte più bella della mia vita

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"Maternità" foto di Leo Taverna, modificata da Lucia Lorenzon

Stella Cara

Sono entrata in ospedale una domenica di primo pomeriggio e il giorno dopo, con un cesareo programmato, saresti nata tu.
Era il 6 giugno 2010 e quella notte fra il 6 e il 7 giugno 2010, in ospedale, era una notte calda, proprio calda, piena di zanzare, sono stata collocata in una stanza di ”fortuna”, normalmente adibita a day hospital, perché nel reparto di ostetricia non c’era neanche un posto, una stanza senza neppure un bagno interno; altre tre donne nella mia camera, avrebbero partorito, naturalmente, nel corso della notte.
C’erano loro, i loro piccoli appena nati, i loro mariti e c’eravamo Io e Te, Sole.
Il mattino mi aspettava il cesareo, con anestesia generale, non avrei potuto vederti subito, e la cosa mi faceva soffrire, anche perché non ci sarebbe stato lo sguardo emozionato di un papà a vederti ed accoglierti in questo mondo, in vece mia.
Sole, Io e Te.
Eppure…è stata la notte più bella della mia vita,una magia irripetibile. Stella, tu, dentro di me, non stavi ferma un attimo e io, con la mano appoggiata sul pancione, a parlarti, a dirti ”fra poco ci vediamo,Tata, fra poco ci vediamo…”
Eravamo ancora una cosa sola, ed eravamo un Mondo…
La notte della mia vita l’ho condivisa solo con Te, ma, Amore mio, che notte!!!
Spero di trovare le parole, un giorno, per raccontartela…O magari basteranno  queste.

La tua mamma

Questa canzone, fin da subito, fin da quando ancora non sapevo se avrei proseguito la gravidanza, e, poi, lungo tutti i nove mesi di essa, è stata la nostra colonna sonora. Infinite volte sentita:

“Eppure sentire” Elisa

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11 thoughts on “La notte più bella della mia vita

  1. Anche per me è stata la notte più bella della mia vita. Anche se io avevo mio marito accanto. Ma mia figlia, la mia unica figlia, che non doveva esserci, così la medicina aveva decretato, che è arrivata quando avevo 41 anni, è la ragione più grande di tutta la mia vita, per lei ho lottato contro la morte, per lei lotto tutti i giorni per essere sempre presente. Per amarla. Perchè io sono sua madre.

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  2. Anche mia figlia è arrivata a 41 anni, concepita seppur ero da anni stata dichiarata “non fertile”, e ho corso molti rischi per portare avanti la gravidanza. Stella stessa ha corso dei rischi.
    Quante analogie con la tua storia, marito a parte 🙂
    Grazie d’avermi letto.
    Tua figlia quanti anni ha?

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