Tu, per primo

Nessuna mano, mai,

mi ha sfiorata così,

nè ci sono mai stati baci,

come quelli lasciati dalle tue labbra,

lungo ogni via del mio corpo;

né mai così profondi,

e straordinariamente invadenti,

nella mia bocca.

Abbiamo lingue

che sanno dire 

qualunque cosa,

che sanno fare, 

(oh cosa sanno fare!)

fino a farci impazzire.

Abbiamo corpi impazienti 

di desiderio,

di audaci esplorazioni.

Abbiamo gemiti e grida,

da reciprocamente affidarci,

e luoghi segreti, solo per noi.

No, non c’è stata mano alcuna

col tuo tocco,

nessuna pelle tanto amata,

nessun bacio a parlare nella mia gola,

nessun abbraccio tanto stretto.

Non ho imparato che da te,

novella adolescente,

mille nuove magie,

mille gioie mai evase

mille voglie mai pensate.

Non ho mai bevuto che da te,

la segreta pozione

che mescola

infinita tenerezza ed estrema passione.

L’Amore l’ho imparato da te.
Lucia Lorenzon,  26 marzo 2017

10 thoughts on “Tu, per primo

  1. sempre seducenti le tue poesie d’amore e di passione
    ‘Non ho imparato che da te,

    novella adolescente,

    mille nuove magie,

    mille gioie mai evase

    mille voglie mai pensate.’

    Veramente brava.

    O.T. visto che hai saltato la data del 24 marzo su Caffè Letterario, è libera quella del 30 marzo vuoi pubblicare?
    Per aprile la data del 9 aprile può andare bene?

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  2. Molto sensuale, mi riporta alla mente ricordi meravigliosi, momenti indimenticabili, tante “pozioni” sorseggiate e noi due complici amanti uniti per sempre in quei magici momenti. Una poesia di grande pregio.

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