La mia pace

Ribloggo questi versi da Caffè Letterario, che ospita oggi la mia pubblicazione mensile. L’ immagine è una mia creazione digitale, le parole le ha dettate, di getto, il cuore.

Caffè Letterario

immagine digitale di Lucia Lorenzon

Ho creato fiori origami
per profumare l’ inverno
e disegnato velieri,
per sfidare i venti inattesi.
Ho soffiato bolle di sapone
per riempirle di desideri.
Ho versato parole di miele
nell’amarezza
e appoggiato le mie mani calde sul tuo costato,
per trafiggere il freddo nel cuore.
Ho fermato la poesia
della primavera,
in scatti non d’autore,
per colorare il grigio,
e il sorriso di una bambina,
per far sorgere per un attimo il tuo.
Ho trattenuto le lacrime,
per provare ad essere
asciutto conforto.
Ho parlato alla notte
perché ti portasse sogni lievi,
e al mattino perché regalasse speranze.
Ho atteso, silenziosa,
ma certa, che saresti stato di nuovo felice,
fosse anche in un tempo lontano da me.
Ho saputo di amarti
ancor più di quanto credevo
e compreso che la mia pace
è saperti felice.

Lucia Lorenzon 9 maggio 2018

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