Radice di me

Non v’è luogo
dove io non ti accarezzi,
dove non siano giunte le mie labbra,
le mie mani,
le mie dita sottili.
Non vi è terreno inesplorato,
bacio mancato,
sapore sconosciuto.
Mia unica terra,
paese natìo
lingua madre.
Tutto di te è familiare,
è casa,
è focolare,
è radice profonda di me.
Non v’è segreto,
ma un conosciuto codice di noi:
l’antico respiro
di un’appartenenza.

Lucia Lorenzon 1 aprile 2017

9 thoughts on “Radice di me

Lascia un commento